lunedì 19 luglio 2021

CONTROLLORI E CONTROLLATI

E' da un bel po' che osservo storture nella comunicazione in generale e nella programmazione delle politiche energetiche.

 L'informazione è spalmata di politically correct  che sembra pianificato ben al di sorpa delle redazioni dei media.

 Ometto volutamente l'argomento COVID 19, ma lo faccio solo per il rispetto che ho dei morti e di chi ha perso parenti ed amici, unica eccezione la notizia che in un ospedale del nord Italia sono stati ricoverati (due giorni fa) due pazienti vaccinati (richiamo incluso) per polmonite bilaterale....

Ma parlando di politiche energetiche, mi rendo conto che i colossali investimenti nel settore auto per ralizzare auto ibride (che consumano più di un moderno turbodiesel) ed elettriche sono un enorme paravento che consentirà per un altro trentennio di continuare a bruciare miliardi di barili di petrolio.

DIFFICILMENTE una nazione riuscirà ad avere una quota di energie rinnovabili (eolico, solare, idroelettrico) superiore al 30% entro i prossimi dieci anni, e quindi il 70%  continuerà ad essere realizzato bruciando petrolio e (nel migliore dei casi) metano.

 Sono anni che si parla di convertire in Italia le INEFFICIENTI centrali termoelettriche nelle più moderne turbogas (che utilizzerebbero metano e non olio combustibile), ma se noi come nazione potremmo sfrutare una quota molto maggiore di fotovoltaioco, nazioni come la Germania non avrebbero modo di farlo, esistono pogrammi per l'utilizzo di enormi campi fotovoltaci in Nord Africa con lo scopo di produrre idrogeno da convogliare con appositi condotti in nord Euopa, ma l'instabilità politica dell'area e l'ingente costo degli investimenti non renderà praticabile questa via 

 in tempi brevi; un metodo VELOCE per la produzione di energia elettrica pulita è l'Eolico e con la realizzazione di vasti campi eolici posti in mare aperto, il mare del Nord è un area splendida per installare migliaia di pale eoliche anche da 2 Megawatt l'una....
Un ulteriore via è  l'utilizzo di biomasse (da seconda coltura o da scarti agricoli) come combustibile in centrali termoelettriche che non produrrebbero un grammo di CO2 in quanto la struttura vegetale ha utilizzato il CO2 presente nell'aria per crescere e la sua combustione avverrebbe a bilancio zero (anzi, grazie alle seconde colture con un leggero aumento dell'O2 in aria) con biomasse apposite si potrebbe realizzare un biocombustibile di terza generazione (bioetanolo) PER CUI UNA PANDA DEL 1980 alimentata a bioetanolo NON EMETTEREBBE UN GRAMMO DI CO2....ALTRO CHE AUTO ELETTRICHE "PULITE"....

Per almeno un decennio faremo il pieno alle colonnine pagando l'energia elettrica per autotrazione non meno di 35-40  centesimi di Euro al chilowattora per la gioia dei soliti noti che continueranno a bruciare petrolio (generando tanta tanta CO2) per rifornire di energia le auto elettriche "pulite"....

 Signori SVEGLIATEVI, ci stanno rimbambendo con pubblicità melense di orizzonti puliti , ma la tecnologia non ha colore, la logica non è schiava delle multinazionali, chiedetevi chi pagherà i costi dello smaltimento delle batterie agli ioni di Litio e ricordatevi che ci sono già stati due gravissimi incidenti aerei causati da incendi generati da batterie agli ioni di litio...

Il controllo è LA strategia, multinazionali, partiti, correnti di pensiero sono STRUMENTI del controllo, chi lo esercita non siede in parlaenti "liberamente"eletti o club più o meno esclusivi ed agisce in base a logiche ciniche ed egoiste.

 

 Club di Roma: dopo la pandemia da coronavirus la ripresa economica potrà  essere solo green ed equa - Greenreport: economia ecologica e sviluppo  sostenibile

 52 anni di pianificazione fallimentare a vantaggio dei registi dello sfascio.