martedì 11 febbraio 2014

settantadue metri quadri

Vivevo in una bifamiliare incastrata fra due case
un vicino aveva un albicocco enorme
e le fronde scavalcavano il muretto fra le case
"mi dispiace vengo a tagliarle" mi diceva rattristato il vicino
ma le albicocche che faceva quella pianta
erano grandi come un arancia e dolci come una pesca.

Casa mia aveva quattro stanze, una bella cucina
ed un salotto piccolo, di luce non ve n'era molta
ma al tramonto il sole riusciva ad entrare di sbieco dalla finestra
ed illuminava lo specchio sopra il divano del salotto
e la stanza sembrava più grande, con il soffitto alto come fosse un salone
 Per me è stata una reggia.

Ora vivo in un bel posto, fra le colline vicino al lago
in mezzo agli ulivi e a splendide buganville
ma non ho più mangiato albicoche buone come qulle
che fuggivano dal vicino per farsi cogliere da me
e di sole a casa mia ora ne ho quanto ne voglio,
ma non è quello che riluceva sullo specchio del salotto.

Ho sempre tentato di migliorare le mie condizioni
ma so che per strada ho perso qualcosa
è come se uscendo di casa una mattina piovosa
continui a frugarti le tasche perchè sai che ti manca qualcosa,
ma io oggi penso di aver capito cosa ho perso.
Tutti gli attimi belli che ho passato in quel posto
in un certo modo sono rimasti lì.

Penso a mia moglie che mi sorride dalla sedia a dondolo
mentre lavora il mezzopunto in veranda.
Penso ai primi passi di mia figlia, ai caffè offerti a mio padre
alle gite in bicicletta fino alla pista dell'aeroporto
con il mio bimbo sul sellino che si tappava le oreccchie per il rumore.
 Quanto era bella mia moglie a venticinque anni!
Ed io per lei con dieci chili e vent'anni in meno?

Non sono disposto a perdere questi momenti
non possono cadere nell'oblio, li terrò stretti con me
perchè sono miei e li amo tutti come  figli
ne ho bisogno per un giorno di pioggia
quando il sole sembra sia stato rubato
e ti senti il cuore freddo e gli occhi stanchi

e non hai più la voglia di alzarti per uscire
e non riesci più a ensare che ci sia un domani.













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