Ti ho riconosciuto subito, eri sceso dalle scale del condominio passandomi accanto fingendo indifferenza, ma io ti ho sorriso, ti avevo pizzicato al volo......
La questione è che tu sei diverso da tutti quelli che ho conosciuto, grande, aperto, con un sorriso che squarcia le nubi e poi i tuoi occhi sono unici.
Mi hai sempre detto che sono pieno di difetti, ma che non faccio nulla per nasconderli, verissimo, mi hai detto che non cambio idea facilmente, vero pure questo, a volte mi hai quasi offeso, ma di certo mi hai dato la scossa che serviva in tante occasioni.
A volte restando in tua compagnia mi venivano in mente frammenti di altre vite in cui ci eravamo conosciuti.
Mi hai accolto nella tua famiglia come si fa con chi si ama e di questo te ne sono profondamente grato.
Hai aiutato i miei figli come fossero i tuoi e questo è stato per me un regalo immenso, e l'aiuto che continui a darmi è prezioso anche se sai che a sbagliare sono un vero campione.
Quello che più mi ha ferito è stato il vederti tradito da chi si dichiarava tuo amico, e qui condivido il tuo pensiero, porgere l'altra guancia si, ma di guance se ne hanno solo due......
Quando te ne sei andato mi sono sentito solo, e questo sai benissimo cosa significa, in queste ultime settimane ti sento molto impegnato, la solita banda di farabutti sta tentando di ridurre la popolazione mondiale con una guerra termonucleare ed ispirare la gente per bene e disposta a fare qualcosa ti occupa a tempo pieno, ma in certe occasioni, quando ti passo la tazza fumante di buon caffè, nella mnia taverna, ti sento vicino e sento il fragore delle onde, il profumo delle brughiere e della neve e so che la nostra amicizia durerà per sempre.