domenica 24 dicembre 2023

MESSAGGIO DI FINE ANNO

 Un caro saluto a tutti ed un sincero augurio per vigilie con cenoni, Natali fra parenti, capodanni fra amici ed uno splendido anno nuovo.

Sono profondamente amareggiato epr l'andazzo della nostra Italia, per come siamo trattati e per la perdita di speranze dei nostri figli.

Viviamo in un sistema democratico dove tutte le pedine sullo scacchiere rispondono a soggetti esterni alla scacchiera, siamo una nazione vassalla, ormai è chiaro.

Buon Natale a tutti...

PS Ma una bella rivoluzione seria, ben articolata, fatta di boicottaggi, di valute locali, di commercio locale non sarebbe ora di metterla in piedi?

 

Elleboro invernale.... Un fiore che non teme le intemperie è già fiorito dietro casa.......Ancora una volta lo prendo ad esempio....
 



mercoledì 15 novembre 2023

MA VAI A DORMIRE!

Ore 05:30, sono riuscito a riposare giusto un paio d'ore, ma di sonno ristoratore neanche a parlarne.

Due ore fa sono sceso nella mia taverna-tana-ufficio e ne ho approfittato per inviare un email ad un cliente, poi mi sono visto un paio di pezzi di "Mediterraneo" di Salvatores e devo dire che la voglia di scappare  mi sta montando a spron battuto....

Ho sessantatre anni, e quarantatre anni di contributi ma di pensione non se ne parla, anzi, se potessi aprirei un attività nuova e chiuderei i rapporti con tutta la clientela attuale, ho proprio voglia di cambiare.

Sono sei anni esatti che combattiamo (ho tre soci) per partire con un nuovo progetto, ma farsi finanziare in Italia è impossibile, la rivoluzione verde tanto sbandierata è solo fuffa, noi abbiamo progetti, brevetti, ma nessuo in Italia vuole mettere a disposizione fondi. Stiamo lottando, mettendo a disposizione risorse personali e spendendo un mare di sforzi, ma è chiaro che se avessimo messo in piedi una rete di qualche tipo di malaffare saremmo già in pista....

Una dichiarazione di resa? No, una constatazione, qui se si uole cambiare veramente, e non parlo delle stronzate quali l'idrogeno verde o la speranza di un imminente applicazione della fusione nucleare, vieni bloccano finanziariamente.

Vado a dormire un oretta...

Buongiorno carissimi......

PS Non ho la minima intenzione di mollare.....

 Colture da biogas: approfondimenti su sorgo e mais - Bioenergie -  AgroNotizie


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venerdì 10 febbraio 2023

LETTERA AD UN AMICO INGEGNERE

 Abbiamo qualche anno di differenza, ma siamo cresciuti entrambi in ambiente rurale a quindici chilometri di distanza l'uno dall'altro, abbiamo trascorso i primi dieci anni della nostra vita a tirare con la fionda, pescare bose, costruire capanne con le frasche, sempre ben dotati di tagli e sbucciature ovunque, fra madri autoritarie e nonne manesche.

Abbiamo fatto i medesimi studi nel medesimo istituto tecnico e quando alla fine ci siamo conosciuti le tue ricerche erano molto, molto avanzate, talmente avanti che nessuno ti capisce neppure oggi.

Mi sono innamorato del tuo modo di progettare impianti per la produzione di energia quasi trent'anni fa, sono attuali oggi e sarbbero la risposta definitiva alle orrende speculazione sull'anergia e alle sciocche fughe in avanti di una commissione europea per l'ambiente che obbliga alla conversione elettrica dell'auto senza ragionare in tema di infrastrutture necessarie per poter elettrificare una simile massa di veicoli.

Esattamente come obbligare tutti i bambini africani a nutrirsi bene e bere acqua pulita senza creare le strutture per dar loro l'accesso a tali beni.

Parliamo spesso della follia di soggetti incompetenti, ma voraci, di come il sistema bancario non ci dia la possibilità di dimostrare che un altra via è possibile e di come nostri amici altrettanto visionari abbiano, come te ottenuto dei brevetti per produrre combustioni altamente efficienti e virtualmente prive di particolati, anche per questi NESSUNO offre loro uno sbocco finanziario o  produttivo.

 Amico mio come andrà a finire è già scritto, ed è un racconto post apocalittico.

La stupiditàù è al potere e benchè il re sia nudo NESSUNO lo dice, la corte dei miracoli continua a glorificare i pizzi ed i merletti immaginari dell'alettrificazione dell'auto e dei trasporti, ma nessuno si preoccupa di come produrre nergia "pulita" per  i 400 GigaWattora  necessari per non fermare il trasporto pubblico e privato.

Il prezzo dell'energia alle colonnine (se non private dei cavi cosa successa qualche giorno fa A TUTTE LE COLONNINE DI RIFORNIMENTO fra Brescia e Milano sulla  A4) ha già reso la trazione elettrica non più economica rispetto ai carburanti tradizionali....

L'economia dell'automotive e della meccanica si schianterà silenziosamente contro il muro dell'incompetenza...

Un abbraccio

Arturo.

 

 

Il re è nudo