martedì 3 settembre 2013

DUE RIGHE, ma proprio due

31 Dic 2012 - 00:13:21
Due righe
Finisce un altro anno, il mio ed il vostro corpo invecchia, non giungo a dire come i monaci tibetani, che un corpo muore ad ogni respiro, ma questo è un fatto ineluttabile.

Si oresuppone che con un corpo che invecchia anche lo spirito diventi più saggio, acquisita esperienza assuma cmportamenti più moderati, linguaggi meno scurrili.

Non è il mio caso, fanculo al mondo cane!, ho le stesse passioni di quando ero ragazzo, e con la ricerca e la memorie di più vite soffro di più dell'assenza di amori e amici.

Mi manca la compagna di tante vite, ma anche l'amico con cui suonavo da ragazzo, la vita non può ridursi ad un continuo incontrarsi e lasciarsi, io vorrei qui i miei amici, vorrei ridere e scherzare con loro porco mondo!

Forse è per questo che gli anziani sono spesso scorbutici, hanno perso molto e molto rimpiangono, e come potrei dar loro torto se anche io offro del loro male.

Domani l'ultimo giorno di questo difficile 2012, il 2013 sarà peggio, l'economia non ripartirà, avremo tensioni sociali e gravi dissesti ed a pagare non saranno certo quelle merde dei nostri politici, saremo noi, ci sarà un altro paio di milioni di nuovi poveri e spero di non essere fra loro.

Ma non è il momento di parlare di questo, vorrei prlare di speranza, flebile, sottile, ma viva come la fiamma lunga di una candela la speranza ci costringe ad andare avanti anche quendo il buon senso ci direbbe il contrario, ma senza la speranza avremmo solo l'oblio ed io pur essendo incazzato con il mondo intero amo la luce ed i colori ed auguro a tutti i miei cari ed a voi di averne una tavolozza
sterminata con cui dipingere a tinte vivaci questo nuovo anno.

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